In occasione della 4ª edizione del Forum Duezerocinquezero a Padova, abbiamo avuto il piacere di tenere il convegno “Le CACER per un sistema di cooperazione energetica fra terzo settore, imprese e PA”. Il convegno ha visto la partecipazione di esperti del settore, rappresentanti istituzionali e figure di riferimento delle principali realtà di supporto, che hanno approfondito diverse questioni fondamentali per la promozione delle configurazioni CACER e delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Nel corso dell’incontro sono state inoltre presentate le nuove Linee Guida Community-CER, realizzate da Il Sole 24 Ore e che riceveranno il patrocinio del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) e del GSE (Gestore Servizi Energetici). Si tratta di uno strumento di lettura e di risposta per la creazione delle CER nei territori locali; un vero e proprio “libro guida” per lo sviluppo di sistemi di energia rinnovabile e di efficientamento energetico a sostegno del welfare territoriale.

Per recuperare la registrazione integrale in cui potrete vedere anche le slides proiettate, consultate questo link.

Giorgio Santini: comunità energetiche come leva per sostenibilità ambientale e lotta alla povertà energetica

Giorgio Santini, Presidente di AsVeSS, ha posto l’accento sul duplice ruolo delle CER: da un lato come strumento per ridurre le emissioni e rendere sostenibili i consumi energetici, dall’altro come risposta concreta alla povertà energetica, facilitando l’accesso all’energia anche per le fasce più vulnerabili della popolazione.

“Le comunità energetiche promuovono un sistema di riscaldamento per abitazioni e locali improntato alla sostenibilità, grazie a un modello collaborativo che unisce diverse forze. Le comunità energetiche hanno quindi  una valenza molto importante per garantire la sostenibilità. Allo stesso tempo, le comunità energetiche svolgono un ruolo significativo nel contrastare la povertà energetica, ovvero la difficoltà, per molte persone, di soddisfare il bisogno di riscaldamento a causa di condizioni economiche o di esclusione sociale. L’obiettivo è rendere l’energia accessibile a chi, altrimenti, non potrebbe permettersela. Le comunità energetiche hanno quindi una duplice valenza, sia dal punto di vista ambientale, che dal punto di vista sociale.” Giorgio Santini, Presidente di AsVeSS

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