Attraverso dati concreti, Davide Di Giuseppe ha evidenziato una netta discontinuità rispetto al passato, segno tangibile dell’efficacia delle nuove misure normative e degli incentivi introdotti. Il confronto con il precedente meccanismo transitorio è eloquente: con l’avvio del meccanismo a regime, i numeri hanno subito una vera e propria impennata. In un solo anno, le richieste pervenute ammontano a quasi 5.000 richieste, tra domande per il conto esercizio, richieste legate al PNRR e istanze preliminari, per un totale di circa 400 megawatt di potenza complessiva. Un dato che parla da sé e che testimonia l’accelerazione del processo di diffusione delle CER in Italia.
“Per tracciare un bilancio possiamo fare un confronto con quello che è avvenuto con il meccanismo transitorio nei tre anni e mezzo precedenti: circa 200 configurazioni, 48 comunità, 145 gruppi, per una potenza di circa 5 megawatt di impianti tutti fotovoltaici. Con l’avvio del meccanismo a regime, in un solo anno sono pervenute quasi 5.000 richieste, tra domande per il conto esercizio, il PNRR e richieste preliminari, per una potenza complessiva di circa 400 megawatt. Si tratta quindi di una chiara discontinuità rispetto al passato, resa possibile grazie all’introduzione di questo nuovo meccanismo, del decreto CACER“. Davide Di Giuseppe, Tecnico GSE
Un segnale importante di questo cambiamento è la crescente diffusione delle comunità energetiche sul territorio: attualmente se ne contano oltre 660. Questo dato evidenzia non solo l’aumento dell’interesse verso nuovi modelli energetici, ma costituisce anche una solida base per lo sviluppo futuro di questo sistema.
“È importante sottolineare che la costituzione di una comunità energetica rappresenta un vero e proprio fattore abilitante per il territorio in cui si sviluppa. Infatti, sia per accedere agli incentivi in conto esercizio sia per quelli in conto capitale, è necessario far parte – come soci o membri – di una Comunità Energetica Rinnovabile”. Davide Di Giuseppe, Tecnico GSE
Le prospettive di crescita, secondo quanto emerso dal suo intervento, sono decisamente promettenti. Negli ultimi mesi – e in particolare nell’ultimo – si è registrato un picco di richieste legate al PNRR, favorito anche dalla proroga del bando al 30 novembre annunciata dal Ministero. Inoltre, il meccanismo in conto esercizio rimarrà attivo fino alla fine del 2027: un orizzonte temporale che lascia spazio a una maturazione progressiva e strutturata di questo nuovo paradigma energetico.
“La proroga del bando e l’estensione del meccanismo fino al 2027 fanno presupporre che ci possa essere un ulteriore sviluppo di queste configurazioni e, mano a mano, il raggiungimento della maturità del meccanismo“. Davide Di Giuseppe, Tecnico GSE
L’intervento di Davide Di Giuseppe al convegno CACER di Community-CER ha offerto una panoramica chiara e aggiornata sull’impatto delle misure messe in campo nell’ultimo anno, fornendo spunti fondamentali per comprendere il livello di diffusione e le potenzialità delle Comunità Energetiche Rinnovabili nel contesto nazionale. I dati emersi durante il convegno confermano che siamo davanti a un vero e proprio cambio di paradigma, in cui la partecipazione collettiva e la condivisione dell’energia assumono un ruolo centrale nella transizione verso un sistema più sostenibile, equo e decentralizzato.
Il convegno ha rappresentato anche l’occasione per presentare le nuove Linee Guida Community-CER, realizzate da Il Sole 24 Ore e che riceveranno il patrocinio del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) e del GSE (Gestore Servizi Energetici), per lo sviluppo di sistemi di energia rinnovabile e di efficientamento energetico a sostegno del welfare territoriale, destinate a imprese, cittadini, Enti del Terzo Settore e PA (Pubbliche Amministrazioni).
Per recuperare la registrazione integrale del convegno, in cui potrete vedere anche le slides proiettate, consultate questo link.
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