Per cogliere realmente il contributo positivo che le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) portano al territorio, Francesco Bicciato insiste sull’importanza di andare oltre una visione focalizzata solo sugli aspetti tecnici o sulla produzione di energia, e di considerare invece anche le ricadute sociali, ambientali e comunitarie di queste iniziative. Al centro di queste realtà emergono infatti due caratteristiche fondamentali: la partecipazione attiva dei membri della comunità e la capacità di favorire un dialogo costruttivo tra i diversi attori coinvolti — cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche. Questi elementi rendono le CER efficaci non solo nella condivisione dell’energia, ma anche nel rafforzare il tessuto sociale e territoriale. Tuttavia, ha precisato Bicciato, affinché le CER possano svilupparsi e consolidarsi nel tempo, è necessario prestare attenzione alla loro solidità economica e finanziaria. Se da un lato le CER costituiscono una risposta concreta alle sfide ambientali e sociali, dall’altro devono poter contare su basi solide per crescere e strutturarsi. In questo contesto, la finanza sostenibile assume un ruolo determinante.
“Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rivestono oggi un ruolo cruciale nel processo di transizione energetica. È essenziale concentrarsi su alcuni aspetti fondamentali. Il primo riguarda la dimensione partecipativa delle CER, che consente a ciascun membro della comunità di essere coinvolto attivamente. Il secondo aspetto è la capacità di creare legami solidi e di favorire il dialogo tra tutti gli attori che compongono la comunità. Oltre al valore strategico legato alla produzione di energia e ai servizi sociali che ne derivano, è fondamentale riflettere sulla sostenibilità economica e finanziaria delle CER. Proprio per questo sono stati sviluppati strumenti di finanza sostenibile, messi a disposizione per consolidare il patrimonio delle CER e garantirne uno sviluppo sostenibile a medio e lungo termine“, ha dichiarato Francesco Bicciato, Direttore Generale del Forum per la Finanza Sostenibile.
Padova, sotto questo aspetto, si conferma come un territorio all’avanguardia. “È una città pilota… Qui si sta portando avanti un piano di sviluppo sostenibile molto ampio, destinato a diventare un modello di riferimento”, ha dichiarato Bicciato.
In chiusura del suo intervento, Bicciato ha ribadito quanto siano preziosi gli incontri come il convegno CACER di Community-CER per favorire il confronto e per produrre un processo di cambiamento, di trasformazione collettiva.
“Questi incontri sono fondamentali per interscambiare idee, soprattutto dal punto di vista dell’innovazione, e per produrre un processo di cambiamento e trasformazione che porti alla costruzione di un progetto di trasformazione collettiva“. Francesco Bicciato, Direttore Generale del Forum per la Finanza Sostenibile.
Il convegno “Le CACER per un sistema di cooperazione energetica fra Terzo Settore, imprese e PA” è stato organizzato da Community-CER, in collaborazione con AsVeSS – Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile, Unioncamere del Veneto, FIP – Fondazione Ingegneri Padova e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Padova. L’iniziativa si è svolta nell’ambito del Progetto Fondo Perequativo Transizione energetica 2023-2024 di Unioncamere nazionale, e ha rappresentato un’importante occasione per presentare le nuove Linee Guida Community-CER, realizzate da Il Sole 24 Ore e che riceveranno il patrocinio del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) e del GSE (Gestore Servizi Energetici).
Recupera la registrazione integrale del convegno – per visualizzare anche le slides proiettate, segui questo link.