Matteo Mascia: le CER come opportunità per combattere la povertà energetica e favorire uno sviluppo territoriale sostenibile
Le comunità energetiche sono uno strumento di sviluppo territoriale sostenibile e integrato: da un lato contribuiscono alla lotta contro la crisi climatica attraverso la riduzione dei gas climalteranti e all’impiego di energie rinnovabili, dall’altro offrono una risposta concreta alla povertà energetica e al progressivo indebolimento dei servizi di welfare territoriale, aggravati dall’aumento dei costi dell’energia legato a recenti dinamiche di tipo geopolitico. Allo stesso tempo, le CER costituiscono un’opportunità per rafforzare la collaborazione tra enti locali, imprese ed Enti del Terzo Settore, promuovendo collaborazioni orientate a sostenere scelte trasformative in ambito energetico. Tali percorsi, oltre a essere tecnologicamente innovativi, coinvolgono attivamente la cittadinanza, favorendo la partecipazione e la costruzione di un senso di comunità.
“Il grande sforzo di questo progetto consiste proprio nel mettere insieme attori diversi per avviare percorsi di innovazione che siano sì tecnologici, ma anche sociali, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita, tutelare l’ambiente e promuovere uno sviluppo economico più sostenibile nel territorio”. Matteo Mascia, Coordinatore Regionale AsVeSS – Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile
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Federico Chiopris: il Conto Termico 3.0 come strumento per migliorare l’efficienza energetica e favorire lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili
All’orizzonte si apre una nuova opportunità per le Comunità Energetiche Rinnovabili e per le configurazioni di autoconsumo diffuso: il Conto Termico 3.0. Si tratta di una misura incentivante, pensata per sostenere la realizzazione di piccoli interventi di efficientamento energetico e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
“È un incentivo a cui possono accedere sia le Pubbliche Amministrazioni che i soggetti privati, a determinate condizioni. Il meccanismo è semplice e consente di recuperare fino al 65% della spesa ritenuta ammissibile in relazione al singolo intervento”. Federico Chiopris, Avv. Studio Legale WST
Il Conto Termico 3.0 rappresenta oggi un’importante opportunità, non solo per il miglioramento complessivo dell’efficienza energetica, ma anche per lo sviluppo delle comunità energetiche. Il decreto legislativo 199 aveva già aperto alla possibilità di estendere questo strumento anche alle CER, e tale prospettiva si sta ora concretizzando: nella bozza di decreto attualmente in circolazione è infatti prevista l’estensione dell’incentivo anche alle Comunità Energetiche Rinnovabili. Restano tuttavia alcuni nodi da sciogliere, in particolare riguardo alle modalità operative di accesso agli incentivi da parte delle CER e, soprattutto, al tema della cumulabilità tra diversi incentivi — ovverosia la possibilità di incentivare un medesimo intervento sia attraverso gli incentivi previsti per le comunità energetiche sia tramite il Conto Termico 3.0.
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